CENTRO STUDI SUI DIRITTI DELLA PERSONA E DEI POPOLI

È istituito presso il Consorzio per la Promozione degli Studi Universitari nella Sardegna Centrale il  “Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli”. Il Centro ha sede legale a Nuoro in via Salaris n. 18, presso il Consorzio UniNuoro.

Il Centro afferma il proprio carattere pluralistico e la propria indipendenza da ogni condizionamento e discriminazione di carattere ideologico, religioso, politico o economico. Promuove l’elaborazione di una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente, la  solidarietà e la non discriminazione.

Coordinatrice del Centro

» Prof.ssa Gabriella Ferranti

Presidente onorario del Centro

» Prof. Pier Virgilio Dastoli

Comitato Tecnico Scientifico

» Prof.ssa Gabriella Ferranti Presidente del Comitato
» Dott.ssa Maria Cristina Carta Coordinatrice del Comitato
» Dott.ssa Anna Alberti
» Dott.ssa Carla Ciavarella
» Prof. Andrea Deffenu
» Dott.ssa Rosaria Guiso
» Avv. Stefano Mannironi
» Prof.ssa Marine Toullier
» Prof. Robertino Uda

Comitato dei Portatori di Interesse

In seno al Centro è prevista la costituzione del Comitato dei Portatori d’Interesse che è l’organo consultivo del Centro. La partecipazione e l’adesione all’attività del Comitato, come per tutti gli organi del Centro, è a titolo gratuito e volontaria. Il Comitato si riunisce per formulare proposte utili alla definizione degli indirizzi delle attività e del programma del Centro. Ogni riunione si concluderà con l’elaborazione di apposito verbale che sarà trasmesso al Comitato Tecnico Scientifico per la predisposizione dei relativi programmi. Possono farne parte tutte le organizzazioni pubbliche o private, singole persone o Enti che abbiano un interesse collegato alle finalità ed alle attività del Centro.

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Principali finalità

» Promuovere i valori dello Stato di Diritto e della legalità ed accrescere la consapevolezza del livello di diritti acquisiti anche grazie al processo di integrazione europea.
» Diffondere una cultura della cittadinanza europea attiva.
» Istituire percorsi di formazione e apprendimento professionalizzante in forma laboratoriale (teorico-applicativa), rivolti prioritariamente ai giovani (dal quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado – sperimentabili anche quali percorsi di alternanza scuola/lavoro – alla formazione post lauream, come corsi di perfezionamento  validi ai fini dell’attribuzione di CFU e della frequenza di tirocini).
» Promuovere la cultura e la consapevolezza del valore della cittadinanza euromediterranea quale opportunità, soprattutto per i più giovani, in un momento di crisi dell’economia e del lavoro anche tramite la messa a confronto tra l’Europa del passato e quella del presente.
» Costruire sensibilità adeguate ai tempi e promuovere la cultura della cittadinanza e dell’impegno soprattutto, ma non solo, giovanile.
» Educare alla cittadinanza attiva, attraverso concrete ed attive esperienze aventi valore formativo ed educativo.
» Formare soggetti competenti ed aperti ad una prospettiva di integrazione e coesione economica sociale e territoriale , nella dinamica delle relazioni interpersonali e nell’esercizio dei diritti e dei doveri che discendono dall’appartenenza ad una Unione Europea sempre più aperta, in una dimensione euromediterranea integrata grazie al motore propulsivo della solidarietà.

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» Favorire la nascita di specifiche figure professionali coerenti con i processi in atto di globalizzazione dei fenomeni: operatori giuridico-sociali dell’integrazione; negoziatori dello sviluppo sostenibile, della cooperazione e della coesione (ad es., attraverso la promozione della partecipazione dei giovani corsisti, in qualità di volontari, tirocinanti, apprendisti o lavoratori retribuiti, a progetti di solidarietà e di gestione di problemi sociali a supporto di organizzazioni attive – in Italia o in altri Stati membri dell’UE, nell’ambito dell’European Solidarity Corps – ESC, istituito nel 2016 dalla Commissione europea).
» Favorire il processo di diffusione del sapere dei diritti umani (human rights mainstreaming) all’interno del sistema universitario e del sistema scolastico nazionale.
» Promuovere attività di informazione, educazione e formazione sui diritti umani universalmente riconosciuti nell’ottica della loro interdipendenza e indivisibilità.
» Promuovere ricerche e pubblicazioni interdisciplinari nel campo dei diritti della persona e dei popoli, della pace e della sicurezza umana, della democrazia e del buon governo, avvalendosi anche della collaborazione di istituzioni internazionali quali in particolare l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, l’Unesco, il Consiglio d’Europa, l’Unione Europa.

» Partecipare alle reti europee e internazionali, alle reti dei Centri dei diritti umani, delle Cattedre Unesco e delle Cattedre Jean Monnet.
» Stipulare Accordi di Cooperazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO)  e con tutte le organizzazioni internazionali allo scopo di prevedere la cooperazioneper la promozione dell’educazione e della ricerca nel campo del diritto dell’Unione Europea, della tutela dei diritti umani e della democratizzazione eper fornire strutture di ricerca e formazione, programmi a supporto del lavoro dell’UNESCO, per cooperare alla preparazione, traduzione e diffusione di sussidi didattici e di materiali educativi rivolti alla promozione della conoscenza sui diritti umani e sui valori della democrazia e della cittadinanza attiva.
» Collaborare con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con le organizzazioni della società civile.
» Apertura delle attività formative e di sensibilizzazione anche alla popolazione più adulta (comparti della Pubblica Amministrazione; mondo imprenditoriale privato, con attenzione specifica anche al terzo settore e all’associazionismo).

Azioni

Il Centro si propone di realizzare percorsi formativi, di orientamento e di sensibilizzazione di diverso livello, il cui filo conduttore sia approfondire il valore dell’essere cittadini dell’Unione europea, attraverso lo studio dei principi previsti dai Trattati UE e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, con particolare attenzione al modo nel quale concretamente i diritti sono calati nella realtà quotidiana dei cittadini. Sarò privilegiato un modello di insegnamento/apprendimento in forma laboratoriale sviluppato attraverso l’analisi e/o la simulazione di casi scelti.

Fra le attività formative il Centro organizza:
» Spring o Summer Schools
» laboratori di apprendimento
» viaggi di istruzione
» attività di orientamento
» convegni seminari workshop e tavole rotonde
» report annuale sullo stato dei diritti umani
» incontri/giornate di studio/ seminari con istituzioni europee e/o organismi dell’Unione Europea

Contatti

Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli
C/o: Consorzio per la Promozione degli Studi Universitari nella Sardegna Centrale
E-mail: [email protected]
Tel. 0784.244704
Fax 0784.230711